Lo si sà, il passato che non s’affronta vive e incombe ineluttabilmente come persistente presente/futuro.
O, per dirla chiaramente, condanna il presente a metastasi inarrestabili e letali d’un tumore che ci si era illusi di poter battere semplicemente nascondendolo a se ed agli altri, con l’aiuto illusorio dei soliti palliativi.
Questo vale per il regime attuale per tutto il ceto dominante del nostro monopartitismo imperfetto dell’oligarchia, di destra o sinistra che appaia.
(…)
la concezione statolatrica alla base di pretese nuove legittimità per le quali oggi, i cittadini, li si truffa e si deruba. Abbiamo così l’uso e l’abuso di “servizi pubblici” ai fini di interessi “privati” della “nuova legalità” italiota.
l’uso delittuoso delle istituzioni e degli interessi in essi dominanti, ripetiamolo: oligarchici e partitocratrici, sideralmente distanti dalle realtà sociali e dalle regole costitutive di uno Stato di diritto….
è interessante che ancora ieri a fronte del semplice lancio incidentale di un sassolino nello stagno oligarchico si sia alzato un coro di rane, di moniti, di sdegnate reprimende.
Ma dove e quando, oltre che nella e dalla Rosa nel Pugno, si comincerà a discutere, a trattare compromessi, a governare retromarcie su tutto, dagli embrioni ai detenuti, alla crisi della giustizia e quella delle piovra mafioso-politica?”. (…)
elettori del centro sinistra (soprattutto ds e margherita): aprite gli occhi e cominciate a sputare in faccia i vostri leader finché non avranno alzato le chiappe dalle loro poltrone e, soprattutto, dalle liste bloccate che tanto fanno comodo!
ma dice sempre le stesse cose da secoli
Comment by Anonymous — 4 January 2006 @ 6:47 pm |
già
Comment by Anonymous — 6 January 2006 @ 6:04 pm |