dreamvolution [il clone pigro di x-novo]

30 December 2006

president hussein murdered: the original cellphone video

Filed under: iraq,politics,usa,war,world — paolo margari @ 6:18 pm

mr. saddam hussein condemned [murdered] on 30-12-2006..-noscript-blocked { -moz-outline-color: red !important; -moz-outline-style: solid !important; -moz-outline-width: 1px !important; background: white url(“chrome://noscript/skin/icon32.png”) no-repeat left top !important; opacity: 0.6 !important; cursor: pointer !important; margin-top: 0px !important; margin-bottom: 0px !important }

saddam and rumsfeldLa foto del 20 dicembre 1983 ritrae il futuro Segretario alla Difesa Usa Donald Rumsfeld che stringe la mano a Saddam Hussein durante una visita a Baghdad. Era il periodo della prima guerra del golfo condotta dall’Iraq contro l’Iran di Khomeini col supporto americano. Molti dei crimini per i quali Saddam e’ stato impiccato, compresi i gas con cui ha sterminato migliaia di curdi ed iraniani, sono stati commessi in quegli anni. A beneficiare di quei crimini furono, tra le altre, varie compagnie di armamenti americane, tedesche, francesi, italiane e anche sovietiche. Leggi la news su censurati.it.

this exclusive video, very cruel, is about some tortures happened during saddam’s regime in iraq.

24 December 2006

con la morte di welby è nata l’eutanasia in italia

Filed under: italy,politics,religion — paolo margari @ 4:54 pm

…ed è morta l’obbedienza a certe balle clericali.
migliaia di credenti hanno celebrato la messa negata dal vicariato in una piazza, davanti ai portoni di una chiesa rimasta chiusa, perché bigotta, anacronistica, lontana dai suoi fedeli. non siamo pecore, per questo non vogliamo pastori, tanto meno corrotti e falsi. ecco l’ultimo post di piero welby nella sua rubrica ‘il calibano’ su radicali.it e lucacoscioni.it. riguarda la crudeltà della legge teoconservatrice 40/2004 votata dal centrodestra con le simpatie dei centristi del centrosinistra, che farà piangere centinaia di genitori, costretti a subire un figlio nato con malformazioni, perché questo suggeriscono le gerarchie cattoliche (non certo quel concetto astratto e generale denominato dio). di fronte all’oscurantismo, all’integralismo cattolico, la scienza è fatta carta straccia e l’italia fa un salto indietro di qualche secolo in ossequio all’obbedienza. ma la maggior parte degli italiani comincia a svegliarsi, a non credere più in queste balle.
intanto l’eurispes dichiara che 7 italiani su 10 sono favorevoli all’eutanasia.

(dal blog di piergiorgio welby)
È agosto, le polemiche tra politici sfioriscono nello spazio di un mattino e lasciano la ribalta alle alghe tossiche, ai vibrioni, alle meduse, alle terrifiche predizioni dell’esperto di turno che disegna scenari apocalittici per i nostri mari che, divenuti tra breve (?) più caldi dei tropici, saranno popolati di barracuda, squali, pesci velenosi e di tutta quella fauna ittica che, viaggiando nelle acque di zavorra delle petroliere, raggiunge i nostri mari. Sembra che le paure aiutino a vivere, e più sono paure “metafisiche” più alimentano il bisogno di dimenticare altre e più concrete paure. Un dato allarmante emerge da un rapporto mondiale redatto da ‘March of Dimes’, organizzazione no-profit americana e presentato da Jennifer Howse, presidente dell’associazione. Il rapporto, titolato “March of Dimes Global Report on Birth Defects: The Hidden Toll of Dying and Disabled Children”, denuncia che almeno 3,3 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono nel mondo ogni anno a causa di difetti congeniti, e di tutti quelli che sopravvivono 3,2 milioni saranno mentalmente o fisicamente disabili a vita. Il 95% dei decessi per questo motivo, potrebbe essere alleggerito se solo si adoperassero semplici strumenti di prevenzione, educazione alle gestanti, colloqui con le coppie geneticamente a rischio, diagnosi prenatale.
Capito bene? Il rischio più concreto non è che i nostri figli possano essere uccisi dal veleno del Pescepietra mentre fanno il semicupio nel mare di Rimini o di Rapallo, o vengano assaliti, in quel di Capocotta, da famelici barracuda, ma la nostra preoccupazione dovrebbe essere quella di preservarli da quelle malattie genetiche che anche la diagnosi pre-impianto può evitare. In attesa di salvarli dal Pesce Pietra, le coppie infertili portatrici di alcune patologie geneticamente trasmissibili potrebbero ricorrere alla diagnosi pre-impianto se la legge 40/2004 non vietasse questa opportunità precludendo ai cittadini la possibilità di diagnosticare preventivamente e quindi di evitare serie patologie genetiche e ga­rantire ai figli quel minimo di salute che chiunque vorrebbe per condurre un’esistenza dignitosa.

Le leggi non dovrebbero essere intoccabili, tant’è che il ministro Livia Turco ha deciso di affidare a Maura Cossutta il compito di rivedere le linee guida della legge 40 sulla procreazione assistita, ma la 40/2004 per molti cattolici sembra essere un comandamento divino che sancisce l’intangibilità dell’embrione. Alfredo Mantovano ed altri 16 senatori della Cdl hanno presentato un’interpellanza al ministro sollevando critiche. I parlamentari intravedono nella decisione la volontà del governo non tanto di modificare la legge, quanto di “svuotare di contenuto, in modo surrettizio, una legge dello Stato” . Più realisti del re diffidano anche di Tertulliano che, pur facendo ricadere l’aborto sotto il di­vieto di omicidio, aveva distinto fra il seme e il frutto, fra l’em­brione appena concepito e l’individuo completo. Per una parte degli Italiani la 40/2004 è una legge crudele: pone ostacoli che creano sofferenze inutili e apparentemente al solo fine di mante­nere un’impostazione sacrale della riproduzione umana che non è condivisa da tutti. Chi è di questa opinione può informarsi su cosa fare visitando il sito lucacoscioni.it

men irhabi – who’s the terrorist?

Filed under: x-novo — paolo margari @ 3:50 pm

instead of xmas, this year consider something else. cos it’s fake, just a crappy business event made by cruel and/or close-minded people. open your mind and happy new year!

13 December 2006

petizione per abolire il lei: diamoci del tu!

Filed under: education,italy,politics — paolo margari @ 2:32 pm

liberiamo l italia dalle riverenzeSign the petition. Nel terzo millennio siamo ancora in una società fondata sulla riverenza e sulle gerarchie sociali la cui rappresentazione concreta è testimoniata dall’utilizzo della terza persona nelle comunicazioni formali e, molto spesso, anche informali. Questo fenomeno linguistico si verifica anche nei rapporti tra cittadini e loro rappresentanti e non facilita un avvicinamento tra queste due categorie, bensì svilisce il senso di partecipazione alla vita politica del paese. Altrettanto accade in altri luoghi di scambio culturale come l’aula di un’università, in cui spesso uno dei due soggetti coinvolti nel dialogo è posto in una situazione di inferiorità dialettica dovuta all’utilizzo del “lei”.

Con la presente petizione i sottoscritti cittadini chiedono al Presidente della Repubblica Italiana che inviti i cittadini italiani, come accade in altri paesi civili, ad abolire dal loro uso corrente l’utilizzo della terza persona nei dialoghi e nelle corrispondenze, cominciando ad utilizzare la seconda persona singolare, ossia a “darsi del tu”, pur mantenendo fermo il rispetto reciproco dei rispettivi ruoli e competenze.

Firma e fai firmare la Petizione online al Presidente della Repubblica Italiana.

Promuovi l’iniziativa inserendo uno di questi tools nel tuo blog:

Diamoci del TU diamoci del TU

diamoci del TU

an initiative by x-novo.

11 December 2006

nip tuck and others ][ doppiaggi in dialetto salentino

Filed under: fun,italy,lecce,Media — paolo margari @ 7:47 am

true salentinu language, my mother tongue: congratulations!

10 December 2006

taranto: bad planning in ‘belpaese’

Filed under: Geography,italy,politics — paolo margari @ 6:07 pm

where’s modernity? taranto [apulia/puglia] is a symbol of a persistent urban damage caused by wrong planning [and high speculation] in the post war era.
a urban/social/economic mess with no cure.

lager di permanenza temporanea

Filed under: italy,politics,world — paolo margari @ 4:55 pm

«Chiudo gli occhi a più riprese per la stanchezza, ma non ce la faccio a dormire, sono troppo ‘abbuffato’, per dirla alla napoletana. Ma qui non sono cibi e bevande che ti riempiono lo stomaco, ma un mare incontenibile di angoscia e disperazione umana che ti bombarda la coscienza. E ogni storia é un pugno nello stomaco. Dopo otto ore di racconti, vorresti gridargli di avere pietà del tuo senso di colpa, ma loro si aggrappano a te, a quel filo di speranza che lo sconosciuto, primo, unico visitatore possa capire e fare qualcosa per farli uscire dal cast di questo assurdo film dell’orrore in cui sono finiti, loro malgrado, nel ruolo di inconsapevoli protagonisti. La trama è quasi sempre la stessa: la casa e la famiglia distrutta e dilaniata dai nostrani bombardamenti umanitari o gli scontri etnici in terre ricchissime di oro e di petrolio di cui gli abitanti non hanno mai potuto beneficiare; la fame e la miseria che falcidiano i sopravvissuti e la lunga traversata a piedi nel deserto a 50 gradi che falcidia i sopravvissuti dei sopravvissuti, e poi ancora la drammatica traversata sulle carrette del mare che decimano i sopravvissuti dei sopravvissuti dei sopravissuti e lasciano in fondo al mare i corpi di donne, ragazzi e bambini, morti imbrigliati nel filo spinato di questo Mediterraneo diventato il nuovo muro di Berlino che divide il nord ricco da un sud lacerato, povero e abbandonato» Francesco Caruso, membro del parlamento eletto nelle liste del Partito della Rifondazione Comunista.
Nazioni e religioni sono un artificio costruito a difesa dello sfruttamento e del controllo sociale – non hanno altra ragione di esistere.
cpt

6 December 2006

fiat 130 on qoob

Filed under: internet,italy,Media,music — paolo margari @ 6:52 pm

fiat 130

it’s a car but also a song.

fiat 130 [genre: electro – year: 2005 – free mp3 download on qoob.tv]
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5 December 2006

cimoli & cimeli

Filed under: italy,politics — paolo margari @ 11:45 am

dal blog di Franca Rame (attrice e senatrice italiana):
«L’Alitalia – ha detto Prodi – forse fallirà. Perché? Perché è stata amministrata male. Male in che senso? Troppi sprechi. Chi è l’amministratore delegato dell’Alitalia? E’ un tipo in gamba? (…)
Noi abbiamo proposto – riprendendo una vecchia idea di Bertinotti – che si ponga un tetto agli stipendi pubblici e al di sopra di quel tetto si studi anche un sistema di tasse micidiali per i dipendenti privati (tetto fissato a 500.000 € dalla recente finanziaria, nda). Abbiamo proposto che il tetto fosse pari allo stipendio del più povero tra i dipendenti pubblici, moltiplicato per 10 o per 15. Il “Corriere della Sera” ieri ha ripreso la proposta ed è andato a chiedere il parere a vari personaggi politici. Qualcuno si è un po’ spaventato, qualcuno si è pronunciato contro (“contro l’appiattimento salariale”: ha detto così: appiattimento…), qualcuno, per fortuna, si è detto a favore. C’è chi ha fatto questa osservazione: attenzione, se li paghiamo poco i migliori scappano all’estero. Allora faccio questa domanda: perché un primario, un cardiochirurgo di fama internazionale, capace di salvare vite su vite con la sua sapienza e abilità, viene stipendiato dallo Stato circa 5 o 6000 euro al mese (mezza giornata di lavoro di Giancarlo Cimoli…) eppure non scappa all’estero? Perché alcuni nostri giovani geniali ricercatori – che gli svizzeri e gli americani ci invidiano – guadagnano nemmeno 1000 euro al mese pari a circa 20 minuti di lavoro del presidente di alitalia e nessuno se ne preoccupa?»
in proposito leggi anche “le ferrovie di pantalone” e “porci con le ali” di beppe grillo.

4 December 2006

my début on qoob: check this sound!

Filed under: internet,italy,Media — paolo margari @ 9:10 pm

paolo màrgari – ti cerco (italian synthpop, 2003)

paolo màrgari – world (acid house, 1998)

qoob.tv is a stunning project launched on 1st december 2006 by mtv italy
pure web 2.0

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